Scontri tra un gruppo di ragazzi e la polizia a Milano. In 300 erano scesi in strada per il video di un rapper.
MILANO – Scontri tra un gruppo di ragazzi e la polizia a Milano. Come racconto dal Corriere della Sera, le forze dell’ordine sono intervenute per il mancato rispetto delle regole contro il Covid-19.
Al loro arrivo, però, i giovani hanno iniziato lasciare sassi, bottiglie e bastoni contro le forze dell’ordine. Per disperdere la folla gli agenti hanno dovuto utilizzare i lacrimogeni. Non si registrano feriti, ma sono in corso tutti gli approfondimenti del caso.
Indagini in corso
La Procura di Milano ha aperto un’indagine per ricostruire meglio quanto successo e risalire all’identità delle persone che hanno partecipato a questa rissa. Secondo le prime informazioni, i 300 giovani erano scesi in strada per partecipare al video di un rapper.
L’annuncio era arrivato tramite i social e in molti hanno deciso di riunirsi nei pressi di San Siro per prendere parte al filmato della canzone. L’intervento della polizia, per il mancato rispetto delle norme anti-Covid, ha portato all’intervento della polizia. Attimi di tensione per qualche minuto e poi la decisione di disperdere la folla. Nei prossimi giorni si cercherà di risalire alle persone che hanno preso parte al video.
Rissa a Villa Borghese, una ventina di ragazzi coinvolti
Nella giornata di sabato 10 aprile una rissa tra ragazzi è stata registrata anche a Villa Borghese a Roma. A segnalare la lite alla polizia è stato un passante.
Una ventina i giovani coinvolti e sono in corso tutti gli approfondimenti del caso per capire i motivi di questa rissa. Non si esclude, come già successo in passato, che si è trattato di una lite organizzata sui social. Ma sul tavolo degli inquirenti anche la possibilità di una discussione nata a Villa Borghese. Diversi i punti da chiarire su questa vicenda.